Il diritto di vivere delle donne

Alcune settimane fa, esattamente il 13 settembre,noemi è stato ritrovato il corpo di Noemi, una ragazzina di 16 anni che ha perso la vita per mano del suo ragazzo. L’ennesimo femminicidio. Come operatrice di un centro antiviolenza ho seguito più di una giovane donna e mi ha sempre colpito come raccontassero certi comportamenti quotidiani, per me di pura violenza psicologia, per loro vissuti come normalità. Molte volte mi sono emozionata nell’osservare la loro sorpresa quando le dicevo che quello non era amore. Quel modo di amare lo hanno visto  fare ai loro genitori, agli adulti di riferimento e quindi come avrebbero potuto pensare che non fosse normale. Noemi, rispetto a tante altre giovani donne, lo aveva capito che non era amore, aveva anche denunciato.

In un paese in cui non si insegna il rispetto tra donne e uomini, si sminuisce il ruolo della donna, si perpetua la cultura patriarcale, il denunciare non basta a salvare la vita.

Quindi cosa si può fare? Per me un grande lavoro di cultura di genere nelle scuole, un pò di cultura al rispetto nelle famiglie ed uno Stato che seriamente si prenda in carico la prevenzione contro la violenza sulle donne. Una strada lunga, impegnativa, non impossibile. Da parte mia, in qualità di counselor e donne, ci sono per aiutarvi a riconoscere i segnali di un rapporto non sano. #femminicidio #noemi #rispetto #educazionedigenere #prevenzione #stato #famiglia #counselingperledonne